Una nuova udienza a Washington DC

Come molti giocatori e addetti ai lavori già sapranno, lo stato americano di Washington DC è attualmente al centro delle attenzioni dell’industria delle scommesse online. Vi si sta infatti discutendo la possibilità di legalizzare il gioco online, fatto che costituirebbe un importantissimo passo avanti in un mercato americano completamente ostile agli operatori.

Jack Evans, capo del Comitato sulle Finanze e le Entrate e politico democratico, ha di recente richiesto un’altra udienza per discutere la legge che aprirebbe le porte dello stato di Washington DC all’industria del gioco via internet. La discussione vuole riesaminare la legislazione sulle scommesse vie internet e il contratto della Lotteria dello stato.

Per quanto riguarda il secondo, secondo Evans ci sono dei dubbi sull’integrità dell’accordo, dovuti al fatto che il Procuratore Generale non è finora riuscito ad investigare approfonditamente in proposito. Questo fatto ha avuto la conseguenza di ingenerare una mancanza di fiducia nelle autorità investigative, e di far sospettare che si tratti di un contratto poco trasparente.

Beneficiaria del contratto, come reso pubblico da The Washington Times, è una compagnia greca, la Intralot, la quale per avere accesso all’accordo aveva bisogno di un partner locale. Per questo ruolo Intralot scelse un uomo d’affari che non aveva mai partecipato alla gara d’appalto e che in questo modo possiede il 51% del contratto. Insomma, i sospetti hanno solide basi e certamente è legittimo avere dei dubbi su un contratto del genere. Ora gli operatori sono in attesa di sapere come questa vicenda influenzerà il processo di elaborazione della legge. Nel frattempo è già partito il calendario di incontri pubblici per discutere le conseguenze della legalizzazione del gioco d’azzardo online.