Bwin.party è in cerca di partner americani

05/09/2011 | Pubblicato il da

Durante la presentazione dei risultati per la prima metà del 2011, il CO-CEO di Bwin.party, Jim Ryan, ha fatto delle dichiarazioni molto importanti. Il gruppo starebbe infatti pianificando nuove mosse strategiche che sottendono una fondata fiducia nel fatto che il mercato del gioco americano torni ad essere legale. Sono molti i membri importanti dell’industria che si sono di recente detti ottimisti sul processo di legalizzazione, nonostante in apparenza negli Stati Uniti ci sia calma piatta. Bwin.party aggiunge a questa fiducia le prime azioni per aprirsi la via del mercato americano non appena questo tornerà disponibile.

Sono infatti in dirittura d’arrivo i primi accordi con partner strategici negli stati di California e New Jersey. I nomi di tali partner non sono ancora stati fatti trapelare, tuttavia si sa che gli accordi sono ormai realizzati. I maggiori benefici di tali accordi, ha specificato Ryan, riguardano i brand legati a Bwin che offrono poker, come Party Poker, WPT, Poker Room e Club WPT. Il motivo di questo è ancora legato al famigerato Venerdì Nero del poker americano: si pensa infatti che i vecchi operatori, allora messi sotto scacco dalle autorità, saranno esclusi dalla riapertura del mercato.

I risultati di Bwin.party per la prima metà del 2011 non sono stati affatto brillanti. Il gruppo ha infatti subito una caduta del profitti del 21% rispetto all’anno precedente. Il motivo, secondo i vertici della compagnia, sono legati ai costi del marketing e quelli delle tasse nei nuovi mercati regolati in cui Bwin ha fatto il suo ingresso. Ha inoltre subito la concorrenza spietata di altri operatori nel settore del poker, e ha perso una fetta dei suoi clienti con la chiusura del mercato francese.

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