Lo stato tedesco della Sassonia è noto per avere un approccio più liberale e progressista al gioco d'azzardo online. Di contro gli altri stati tedeschi hanno formulato una proposta che è stata respinta dalla CE.

Ma l’attuale regolamentazione d’indirizzo monopolista e altamente restrittiva scade alla fine dell’anno, dunque il tempo stringe. Per questo la Sassonia ha deciso di muoversi nella direzione dello Schleswig Holstein. Forse questa mossa potrà spingere alcuni degli altri Stati a rinunciare alle loro attuali posizioni molto rigide.
I benefici della legalizzazione e regolamentazione del gioco d’azzardo online si fanno sentire in Italia. Le valutazioni dei domini italiani di casino online sono aumentate in modo significativo. I-Promotions Limited ha recentemente acquisito il dominio Blackjack.it per 65.000 euro e sono in vendita anche domini come OnlineCasino.it ad un prezzo contenuto. Trust Partners, una società di consulenza, ha valutato che le entrate dei casino online in Italia per il 2011 si attesteranno sui 200 milioni di euro e che si prevede un aumento nel 2012 tra gli 800 milioni e il 1 miliardo di euro.

Anche in Ungheria si sta lavorando alla regolamentazione del gioco online. Una proposta di modifica fiscale è stata presentata al Parlamento. Secondo questa proposta dal 1° gennaio 2012 agli operatori del settore sarà applicata una tassa del 20% sui ricavi netti, da pagare ogni mese.

I permessi saranno rilasciati con una validità di cinque anni e un’opzione di rinnovo di altri cinque.

Le scommesse ippiche e i casino online con giochi di carte sono coperti  dalla proposta di legge, a condizione che siano gestite tramite una rete di comunicazione elettronica.