Calvin Ayre si racconta al Guardian

Il Guardian, il celebre quotidiano inglese, ha dedicato un articolo della sua sezione economica a Calvin Ayre, il fondatore del brand Badog. Il giornale ha definito Ayre “re delle scommesse” e mai definizione fu più appropriata. Il re del mondo del gioco d’azzardo ha di recente acquistato il sito Slots.com per una somma incredibile e ha poi dato un party a Dublino per il suo cinquantesimo compleanno, invitando una ragazza per ogni anno della sua età.

Il padre di Ayre era un allevatore di maiali che fu condannato per spaccio di marijuana. Ayre fu coinvolto in uno scandalo finanziario del 1990, e fu dopo quel momento che decise di creare il marchio Badog e che iniziò la sua scalata al successo. Da allora il marchio di sua invenzione è diventato uno dei più grandi e conosciuti al mondo. Con la crescita dei suoi profitti economici sono cresciuti anche i vizi nello stile di vita di Ayre. E’ apparso su Playboy – anche se completamente vestito – e ha fatto da giudice in una gara di lingerie durante il Super Bowl. Possiede due case a Vancouver e tre ad Antigua, ma ha delle proprietà anche in Costa Rica, Tailandia e Filippine, dove offre dei party per grossi scommettitori, star dell’hip-hop e a cui partecipano moltissime ragazze in bikini.

Pur avendo il mondo ai suoi piedi, il re delle scommesse ha detto che ci sono tre posti in cui non andrebbe mai. Il primo sono gli Stati Uniti, paese in cui il suo marchio ha costruito la sua fortuna. Tuttavia, le nuove leggi in fatto di gioco d’azzardo passate nel 2006 hanno cambiato tutto, Badog non ha mai più raggiunto gli alti livelli di profitto che aveva toccato nell’anno precedente al passaggio di quelle leggi. Il suo marchio è stato costretto a lasciare gli USA e a reinventare il suo business.

Ayre ha poi affermato che non tornerebbe mai nella sua provincia natale di Saskatchewan, in Canada, la cui amenità lo annoia a morte. Il terzo posto in cui non metterebbe piede è la Polonia, dove è stato rapinato.